Le imbarcazioni prenderanno il largo davanti al litorale turritano, nel tratto compreso tra le due chiese di Balai. Venerdì 27 si assegneranno gli ormeggi per le barche provenienti da altri porti e si proseguirà con la raccolta delle sfide tra armatori. Successivamente le imbarcazioni proveranno le vele in mare per apportare le ultime regolazioni. Sabato 28, con la prima prova sulle boe, inizierà la competizione davanti alla costa di Porto Torres, visibile da qualunque punto del lungomare. Sono attese una ventina di barche, alcune delle quali provenienti da Castelsardo e Stintino. La competizione non è solo sportiva: la Bordeggiata nasce, infatti, per conservare i valori della marineria tradizionale e per diffondere questo modo di andare per mare. La seconda prova in mare è in programma domenica 29, alle ore 11, sempre sullo stesso campo di regata. La somma dei punteggi ottenuti nelle due prove determinerà il vincitore. La premiazione si terrà domenica sera alle 21, nel cortile del Museo del Porto, con l’assegnazione dei premi alle varie categorie partecipanti.  Quest’anno sono in palio due premi Challenge: il primo è quello tradizionale per il vincitore in tempo reale; il secondo è intitolato “F.lli Nuvoli” in ricordo di Montanino e Salvatore, precursori della vela latina e degni rappresentanti della marineria turritana su tutti i campi di regata. Quest’ultimo premio sarà assegnato al vincitore in tempo compensato. La vela latina, inventata dagli Egizi, perfezionata dai Fenici e dagli Arabi, è un’invenzione che ha dato all’uomo la possibilità di muoversi per mare in qualunque direzione, al contrario della preesistente vela quadra che navigava solamente con venti favorevoli. Ancora oggi è possibile vedere vele latine sparse nei cinque continenti. La Sardegna è considerata la patria della vela latina, strumento che in passato ha sostenuto l’economia del mare, la pesca e i trasporti in attesa dell’avvento dei motori.

Porto Torres, 25/06/2014