Il patrimonio costiero, la sua tutela e la valorizzazione del territorio che lo ospita: sono alcuni degli elementi alla base del progetto Med Phares, finanziato dall’Unione Europea, realizzato dalla Conservatoria delle Coste e patrocinato dal Comune di Porto Torres.
Il programma poggia le proprie fondamenta sugli strumenti di partecipazione dei cittadini e sui rapporti di condivisione tra i vari portatori d’interesse locali, che potranno agevolare i tecnici nell’elaborazione dei progetti di valorizzazione. In Italia le attività di progetto interesseranno la Sardegna e in particolare il faro e la stazione di segnalazione di Sant’Elia a Cagliari, i fari e i semafori delle isole di Sant’Antioco e dell’Asinara. In Francia le azioni pilota riguarderanno il semaforo di La Mortella, il faro di La Pietra (entrambi in Corsica) e il faro di Grand Rouveau (PACA); in Tunisia i semafori delle isole di La Galite e di Zembra e Zembretta; in Libano il faro della città di Tiro.
Le attività di partecipazione svolte nell’ambito del progetto MED-PHARES, per il Sito Pilota dell’Isola dell’Asinara ha visto coinvolti 23 portatori di interesse tra cittadini, associazioni, privati e amministratori locali dei Comuni di Porto Torres. Sono stati elaborati scenari condivisi per il futuro del Faro e del Semaforo di Punta Scorno e sono state raccolte le idee e i progetti proposti dai rappresentanti della comunità residente.
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